Il vento orbicolare dell'arte

A cura di Riccardo Notte con un testo di Marco Fidolini. Monografia a supporto della mostra tenutasi nelle Sale mostra del Gruppo Zurigo di Milano.

«Innumerevoli e contraddittorie sono le suggestioni suscitate da questa mostra di Marco Fidolini che raccoglie diversi anni di ricerche formali e di studi, ma fra queste la più intrigante sorge dal contrasto che offre il colpo d'occhio, la visione d'insieme o il sapore dell'ambiente, come oggi si usa dire con termine abusato. Perchè l'ambiente creato da Fidolini in realtà non trova una sua precisa collocazione. Meglio ancora, non appartiene a un tempo ben definito.
Così, alcuni freddissimi e levigati ritratti, provenienti da un futuro ipertecnologico annunciato, a un attento studio si rivelano proiezioni di oggetti dal sapore antichissimo, vere riedizioni dei canopi etruschi, come del resto annunciano esplicitamente i titoli: Autoritratto-testa di canopo, Erma offerente, Canopo (detto lo sfregiato) e via discorrendo, in una profusione di emblemi che, grazie alle moderne tecniche grafiche e artigianali, rivivono in sembianti adatti al gusto dei contemporanei...».
(R. Notte).

Per consultare un estratto del testo, si veda la sezione contributi.