SCRITTI SU MASACCIO - CERTEZZE E DUBBI

Un'indagine in cui l'occhio ha un ruolo certamente non secondario che, in parte, si mette di traverso alle dotte, ma spesso aride, conclusioni di una storia dell’arte che sfodera documenti e li brandisce a discapito di alcune analisi artistico-formali e di profondi disegni interiori altresì prepotenti e decisivi nell'opera di ogni grande artista. Il testo più corposo di questa iniziativa editoriale è tratto, sostanzialmente, da un capitolo scritto alla fine degli anni Ottanta e pubblicato nel volume Impegno e realtà. Da Masaccio alla Nuova Oggettività, ma arricchito di altri contributi iconografici e di un’appendice con alcune riflessioni – inevitabili – alla luce dei restauri della Cappella Brancacci, ultimati nel 1990, e di qualche ripensamento sulle attribuzioni masaccesche.

La raccolta della presente edizione, pur conforme agli scritti già pubblicati in altre occasioni se non per qualche ulteriore nuance, aggiunge tuttavia alcune integrazioni e minuzie esegetiche insieme a due brevi saggi. Il primo, sulle presunte certezze autografe della Madonna del solletico (Madonna Casini), con un piccolo contributo di James Beck scritto a supporto della presentazione del volume Pustole. Divagazioni sull’arte e sul costume (2003), e l'altro sulla predella pisana con la Crocifissione di San Pietro.